Ad emettere il mandato di cattura internazionale la Corte di Appello di Rabat lo scorso 28 giugno. Afia Abderrahman, questo il suo nome, è un combattente jihadista attivo dal 2012, a soli 20 anni
È stato arrestato la sera del 9 ma la notizia è stata resa nota solo oggi: Afia Abderrahman, 29 anni, marocchino, pericoloso terrorista dell’Isis, è stato catturato dai reparti Digos di Napoli e Salerno a Lago, una frazione del Comune di Castellabate.
A suo carico un mandato di arresto internazionale per “associazione a delinquere finalizzata alla preparazione ed alla commissione di atti di terrorismo, detenzione illegale di armi da fuoco, attività collettiva avente fine di attentare l’ordine pubblico e raccogliere fondi per il finanziamento di atti di terrorismo” emesso dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Rabat lo scorso 28 giugno ed esteso in campo internazionale il giorno 8 luglio scorso. Abderrahman si trovava di un bar della zona, insieme ad altri cittadini extra comunitari, ed è stato circondato in piena sicurezza senza suscitare allarme negli altri avventori, e tratto in arresto alle ore 21 circa del 9 luglio. Alla cattura hanno contribuito anche il Servizio per il Contrasto all’ Estremismo e Terrorismo Esterno ed il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che tramite canali Interpol ha prontamente acquisito la necessaria documentazione all’esecuzione del provvedimento restrittivo. Il cittadino marocchino, a carico del quale risultano segnalazioni in banca dati Shengen inserite da Spagna e Francia, era già emerso alla attenzione del Comparto Sicurezza nel 2018, in quanto segnalato dall’ Intelligence quale combattente jihadista recatosi nel 2012 in Siria per partecipare al conflitto nelle fila del fronte Al Nusra e successivamente dello Stato Islamico, nel cui ambito Afia Abderrahman avrebbe ricoperto la carica di responsabile militare. Ora si trova presso la Casa circondariale di Salerno, a disposizione della A.G. in attesa del perfezionamento della procedura per l’estradizione.