Falso allarme per la tartaruga vista scavare in spiaggia a Maiori. L’ENPA non ha trovato il nido. 17 però (ed in aumento) i nidi già confermati sul litorale campano
Scavava tra ombrelloni e lettini di un lido a Maiori l’esemplare di Caretta Caretta avvistato ieri mattina dagli incuriositi bagnanti che assistevano alla scena.

La Caretta Caretta è una tartaruga marina considerata specie a rischio di estinzione e quindi protetta.
Tempestivo l’intervento della Guardia Costiera, del personale dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e dell’ENPA, che hanno subito delimitato l’area.
Non è stato tuttavia possibile individuare il nido. È probabile, infatti, che il rettile stesse cercando il luogo dove nidificare, ma per varie ragioni abbia deciso di tornare in mare e deporre le sue uova altrove.
Potrebbe tuttavia riprovarci nei prossimi giorni e si consiglia quindi in caso di ulteriori avvistamenti di non disturbare l’animale e mantenersi a distanza.
Sono già 17 i nidi accertati sul litorale campano e monitorati da associazioni ed enti preposti. Altri però saranno quasi sicuramente individuati nei prossimi giorni. Ci troviamo infatti in periodo di nidificazione per questi animali e si consiglia quindi a tutti (stabilimenti balneari, bagnanti e cittadini) di far attenzione e non disturbare gli animali che vengono a nidificare, né ovviamente i nidi con le uova già deposte ed in incubazione nelle nostre spiagge.
In caso di avvistamenti o ritrovamento di nidi, contattare la Capitaneria di Porto al numero 1530 e/o enti ed associazioni di riferimento, tra cui l’Amp Punta Campanella, che si occupa, tra gli altri, del monitoraggio dei nidi di tartarughe marine presenti in Campania.

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