Le rassicurazioni dell’Ema sul nuovo picco in Gran Bretagna. In Italia tiene banco la questione vaccini, Figliuolo: «A Luglio nessun taglio delle fiale per le Regioni»
Dopo dieci settimane di calo, la curva dei contagi da Covid in Europa è tornata a salire e l’Oms ha sollevato il rischio di una nuova ondata, la quarta della pandemia, che potrebbe colpire il Vecchio Continente ad ottobre, specie se durante l’estate il comportamento generale non sarà disciplinato. Il rischio è un nuovo aumento dei decessi e di pressione sugli ospedali, con conseguenze che sarebbero devastanti anche per l’economia, visto che i vari Governi potrebbero essere costretti ad imporre un nuovo stop alle attività.
Sui nuovi contagi pesa, inevitabilmente, anche la diffusione della variante Delta che si muove e si trasmette rapidamente. Il Portogallo ha già reintrodotto il coprifuoco e nel Regno Unito si è raggiunto un nuovo picco di quasi 28mila casi in 24 ore, seppur con un numero piuttosto elevato di tamponi.
«L’arma per combattere la “Delta” – dicono dall’Oms – sono i vaccini; si è dimostrato che due dosi di uno qualunque dei farmaci approvati dall’Ema (Pfizer, Moderna, AstraZeneca, J&J) proteggono anche dalla variante e la strategia della vaccinazione eterologa ha dimostrato di avere successo».
Proprio sulla questione vaccini, che tiene banco nelle ultime settimane in Italia per via dei ritardi nelle consegne e per una fetta sempre più crescente della popolazione che diserta la convocazione o si rifiuta di ricevere la seconda dose è intervenuto nuovamente il commissario Francesco Figliuolo: «Continueremo a garantire 500mila somministrazioni al giorno perché le dosi a Rna resteranno le stesse e non vi sarà alcuna battuta di arresto nei mesi estivi».