Per il governatore la mascherina è necessaria proprio per evitare la diffusione di questa nuova mutazione del virus. Registrati 3 morti nelle ultime 48 ore. Giù i ricoverati in terapia intensiva e in degenza
di Redazione
Stabile la situazione contagi Covid in Campania, con la percentuale positivi-tamponi (solo molecolari) che risale leggermente, fino all’1,58%; ieri era all’1,46%.
Secondo l’odierno bollettino dell’Unità di Crisi regionale, sono stati registrati 98 nuovi positivi (ieri 107), tutti da test molecolari, emersi su 6.200 tamponi processati (ieri 7.304). Non conteggiati nel totale i positivi ai 6.082 test antigenici effettuati. Non riportati i sintomatici. Registrati 11 decessi (ieri 7), di cui 3 nelle ultime 48 ore. Scende ancora di una unità il numero di ricoverati in terapia intensiva, 18 (ieri 19), su 656 posti disponibili; in degenza ordinaria, invece, scendono a 212 (ieri 217) su una disponibilità di 3.160 posti letto. VACCINI. Stando all’ultimo aggiornamento del “Report vaccini anti Covid-19”, in Campania sono state effettuate 5.083.549 somministrazioni (ieri 5.026.222) su 5.709.864 dosi disponibili. 1.736.075 persone hanno ricevuto entrambe le dosi. In tutta Italia sono state 52.327.583 le somministrazioni fino ad ora: 33.094.434 solo prima dose e 19.233.149 i vaccinati con prima e seconda dose (di cui 1.238.422 con vaccino monodose). In Campania preoccupa la variante indiana delta, come ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca nella diretta Facebook odierna: “Abbiamo mantenuto l’obbligo di mascherina perché abbiamo uno dei focolai della variante delta, l’altro è in Lombardia. La Campania ha un’alta densità abitativa, l’area metropolitana di Napoli ha la densità più alta d’Italia; la variante delta è aggressiva sui giovani e noi abbiamo una popolazione giovane alta“.