Stamani nella caserma “Giudice”, sede del Comando provinciale, i festeggiamenti per l’anniversario di fondazione alla presenza del prefetto Russo e dell’arcivescovo Bellandi
Si sono da poco conclusi, presso la caserma “Giudice”, sede del Comando provinciale, i festeggiamenti della Guardia di Finanza di Salerno che ha celebrato il 247° anniversario della fondazione del Corpo.
Alla cerimonia, improntata alla massima sobrietà, nel rispetto delle prescrizioni anti-COVID, hanno preso parte il prefetto di Salerno Francesco Russo e l’arcivescovo metropolita monsignor Andrea Bellandi. La cerimonia è stata l’occasione per tracciare il bilancio delle operazioni svolte lo scorso anno e nei primi mesi del 2021, segnati dalla pandemia.
Lalotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali è stato uno dei cavalli di battaglia del Corpo, con 258 interventi e il recupero di 69 milioni di euro di imposte evase. Sono 32 gli evasori totali scovati e 263 i denunciati, di cui 6 in carcere. Denunciati anche 92 datori di lavoro e scovati 236 lavoratori in nero. Importante anche il lavoro nel campo dei carburanti, con il sequestro di 141.712 chilogrammi di prodotti energetici irregolarmente detenuti. Nel campo degli illeciti nella spesa pubblica, 19 denunce all’autorità giudiziaria e 2 milioni e mezzo di euro “recuperati” sono la sintesi del lavoro.
Un discorso a parte merita il capitolo “reddito di cittadinanza”, dove sono 406 le persone denunciate e 3,3 i milioni di euro per i quali sono state avviate le procedure di recupero. Da non dimenticare, in materia di settore pubblico, che Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno ha eseguito la misura cautelare nei confronti del sindaco di Eboli (agli arresti domiciliari) e di quattro funzionari dei Comuni di Eboli e Cava de’ Tirreni (interdizione dai pubblici uffici per 12 mesi), per ipotesi di corruzione, abuso di ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, gravi irregolarità nello svolgimento di due procedure concorsuali. Innumerevoli i sequestri di merce contraffatta, i controlli su persone dall’andamento finanziario quantomeno sospetto, ed infine la lotta al traffico di stupefacenti, che hanno permesso di sequestrare oltre 64 chilogrammi di droga (di questi, oltre 60 di cocaina). A tutto questo, infine, va aggiunto l’impegno nel contrasto della pandemia con controlli pressocché quotidiani sul territorio.