Molossi e siciliani avevano chiuso a pari punti il campionato di serie C e si sono contesi la promozione in cadetteria in uno spareggio giocato a Catanzaro
Lo scorso 23 aprile le due Nocera hanno celebrato il decimo anniversario della terza promozione in B, conquistata grazie all’ormai celebre vittoria contro il Foggia.
33 anni prima la squadra guidata dal presidente Antonio Orsini e allenata da Bruno Giorgi conquistava la sua seconda promozione in cadetteria, grazie ad una partita che resterà per sempre tra le più belle della storia della società molossa.
Nocerina e Catania avevano chiuso il campionato di serie C a pari punti; per proclamare la vincente serviva uno spareggio, da giocare in gara unica a campo neutro. Era il 18 giugno 1978 e la Lega aveva scelto il vecchio “Militare” di Catanzaro come teatro della sfida. I siciliani erano seguiti da oltre 10mila spettatori, i campani erano poco più di 5mila, ma potevano contare anche sull’apporto della tifoseria calabrese con la quale strinsero un gemellaggio durato oltre venti anni. Il Catania partiva coi favori del pronostico e passò in vantaggio grazie a un gol di Bortot. La Nocerina prima pareggiò con un calcio di rigore di Stanislao Bozzi, poi ribaltò il risultato grazie a una meravigliosa serpentina di Spada, che fece esplodere di gioia lo spicchio di stadio dipinto di rossonero e tutti i nocerini che soffrivano da casa. Chiancone, Cornaro, Caruso, Pelosin, Pigozzi, Grava, Porcari, Garlini e tutti i calciatori al loro ritorno furono accolti come degli eroi, con la certezza che i loro nomi resteranno per sempre impressi nella mente di tutti i tifosi della Nocerina.