Il direttore generale Giovanni Rezza ha firmato una circolare secondo la quale alle persone fino a 59 anni che hanno ricevuto il siero anglo-svedese sarà somministrato Pfizer o Moderna
Ora è ufficiale: il Comitato Tecnico Scientifico ha vietato la seconda dose di AstraZeneca alle persone al di sotto dei 60 anni.
Il direttore generale Giovanni Rezza ha firmato una circolare secondo cui “il vaccino Vaxzevria viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose”.