I truffatori avevano fatto credere alla nonnina che ci fossero problemi col conto corrente della figlia. I Carabinieri li hanno arrestati e restituito l’intera refurtiva
Resterà soltanto un brutto ricordo il tentativo di raggiro subito a Sorrento da una “signorinella” di 91 anni da parte di una 29enne e di un suo complice di otto anni più giovane.
La truffa, secondo quanto racconta ANSA, è iniziata con una serie di telefonate: la donna, spacciandosi per la direttrice dell’ufficio postale, si è presentata a casa dell’anziana malcapitata facendole credere che ci fossero delle anomalie sul conto corrente della figlia: se non avesse immediatamente pagato 6mila euro avrebbe perso tutto. La nonnina, in preda alla preoccupazione, è caduta nel tranello e le ha consegnato 2mila euro in contanti e diversi gioielli, compresa la fede nuziale.
La fuga dei truffatori è durata poco: i Carabinieri, immediatamente allertati, hanno organizzato dei posti di blocco e hanno intercettato i due a bordo di un motociclo sul percorso di uscita dalla Costiera. Recuperata tutta la refurtiva l’hanno restituita alla famiglia della donna truffata, che in lacrime ha ringraziato i militari.