Gli azzurri scenderanno in campo questa sera alle ore 21 allo stadio “Olimpico”.Le sensazioni cinque anni dopo l’ultima volta
Finalmente si inizia, con un anno di ritardo!
Questa sera si disputerà il match inaugurale di EURO 2020, il primo torneo continentale calcistico “itinerante”. Le gare si disputeranno, infatti, in dodici paesi diversi, con l’epilogo fissato per l’11 luglio a Wembley. Le prime due squadre a scendere un campo saranno Turchia e Italia, che si contenderanno i primi tre punti in palio alle ore 21 allo stadio “Olimpico” di Roma. La Nazionale allenata da Roberto Mancini si presenta ai nastri di partenza tra le quattro favorite alla vittoria finale, magari un gradino sotto la Francia campione del mondo in carica. Gli azzurri tornano a disputare una competizione internazionale cinque anni dopo l’ultima volta; a suon di vittorie e prestazioni convincenti la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 sembra essere stata messa alle spalle. Ora serve la conferma del campo, giudice supremo.
Le sensazioni sono comunque positive, anche se il commissario tecnico ha dovuto rinunciare a calciatori importanti a causa di infortuni. Il reparto più falcidiato è stato sicuramente il centrocampo: Zaniolo non è riuscito a rimettersi in sesto dopo l’intervento al ginocchio e non è mai stato considerato nel gruppo dei calciatori convocabili; Sensi e Pellegrini hanno alzato bandiera bianca nell’ultima settimana e sono stati sostituiti, rispettivamente, da Pessina e Castrovilli; Verratti non è al meglio e potrebbe tornare in campo per la terza gara del girone o addirittura nelle fasi a eliminazione diretta. Le certezze si chiamano Gianluigi Donnarumma, che ha appena siglato un contratto faraonico col PSG che gli porterà a guadagnare 60 milioni di euro in 5 anni; la compattezza difensiva con l’usato sicuro Bonucci-Chiellini-Acerbi, affiancato dagli “ultimi arrivati” Bastoni e Toloi; il metronomo del centrocampo Jorginho, fresco vincitore della Champions col Chelsea e il tuttofare Barella, campione di Italia con l’Inter; gli esterni di attacco Insigne, Berardi e Chiesa che sono in grado di garantire gol e qualità. L’incognita riguarda il centravanti: Immobile e Belotti, prolifici con le rispettive squadre di club, faticano in Nazionale; Raspadori è la scommessa, “il nuovo Paolo Rossi” come qualcuno spera.
Roma è pronta ad accogliere l’evento inaugurale della competizione e cresce l’attesa anche per la cerimonia inaugurale, che prenderà il via alle ore 20:35. Protagonisti annunciati i campioni del mondo 2006 Francesco Totti e Alessandro Nesta, oltre a diversi protagonisti del mondo nella musica e della danza che intratterranno gli spettatori nei momenti che precederanno il fischio iniziale della partita. Ospite di onore Andrea Bocelli che, idealmente accompagnato dalle 24 Nazionali protagoniste, intonerà la canzone “Nessun Dorma”. Capitolo pubblico: sono attesi 14 mila spettatori, in rispetto delle norme anticovid attualmente in vigore. Per consentire un deflusso regolare il ministro della Salute Roberto Speranza ha prolungato il coprifuoco all’una.