Il personale sarà reclutato a tempo determinato per i reparti di gastroenterologia, ortopedia, medicina e chirurgia, ostetricia e ginecologia, neurochirurgia, chirurgia vascolare e anestesia e rianimazione
63 nuovi medici starebbero per approdare all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore a rinforzare i reparti di gastroenterologia, ortopedia, medicina e chirurgia, ostetricia e ginecologia, neurochirurgia, chirurgia vascolare e anestesia e rianimazione.
Si tratterebbe di assunzioni temporanee ma rinnovabili. Un primo passo, utile a tamponare una situazione ormai al collasso che sta provocando gravi disagi ai pazienti dell’intera regione che affollano l’ospedale nocerino, con reparti costretti a lavorare a ranghi ridotti e sedute operatorie rinviate o annullate. Per risolvere in maniera definitiva la situazione occorrerebbe sbloccare i concorsi per provvedere ad assunzioni di medici, ma anche di infermieri e operatori socio-sanitari a tempo indeterminato, per consentire all’Umberto I di tornare a pieno regime.
Pubblichiamo, a proposito, un comunicato giunto alla nostra redazione dai consiglieri comunali e capigruppo Vincenzo Stile e Paolo De Maio.
“In seguito alle difficoltà emerse in particolar modo degli ultimi giorni, i capigruppo Paolo De Maio (Partito Democratico) e Vincenzo Stile (Nocera Coraggiosa) hanno ricevuto rassicurazioni dal Direttore Generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino e dal consigliere regionale Franco Picarone in merito alla vicenda del personale dell’Umberto I. Infatti, abbiamo avuto comunicazione della pubblicazione di due avvisi per reclutamento del personale a tempo determinato, con delibera n. 452 del 12/4/21 e 683 del 26/5/21, per l’assunzione temporanea ma rinnovabile di circa 63 medici all’ospedale di Nocera. Gli avvisi sono relativi ai reparti di gastroenterologia, ortopedia, medicina e chirurgia, ostetricia e ginecologia, neurochirurgia, chirurgia vascolare e anestesia e rianimazione. Apprendiamo la circostanza con piacere e siamo grati dell’attenzione, speriamo che gli avvisi siano propedeutici alla definizione di concorsi e per le assunzioni a tempo indeterminato e che sia giustamente iniziato il percorso giusto per porre fine alla carenza cronica di personale, alla luce anche degli apprezzabili e costanti interventi di ristrutturazione di alcuni reparti che abbiamo avuto in questo ultimo periodo a cui bisogna dare effettività sul piano delle assunzioni”.