Sarà presentato il 31 maggio, presso l’Umberto I di Nocera Inferiore, il progetto voluto dall’associazione “Oltre Le Parole” onlus per una piattaforma web interattiva per i piccoli pazienti
Il 31 maggio, alle 11 presso il reparto pediatrico DH dell’ospedale di Nocera Inferiore, sarà presentato in anteprima nazionale il progetto “CAM-ON-Accendi la camera!”, alla presenza dei referenti sanitari della struttura.

L’obiettivo è quello di realizzare delle attività innovative per i bambini e le famiglie del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale.
“Cam-ON!- Accendi la Camera” è un progetto promosso in ambito ospedaliero dall’associazione “Oltre Le Parole” onlus e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
Il progetto, per la prima volta assoluta in Italia, prevede la realizzazione di una piattaforma web interattiva attraverso la quale i piccoli pazienti e le loro famiglie potranno sia accedere a dei contenuti dedicati in esclusiva a loro, sia la possibilità di interagire direttamente e “dal vivo” con le figure “ludico-sanitarie” di riferimento.
L’iniziativa, accolta dalla dottoressa Rosanna Di Concilio, responsabile del reparto, è un progetto pilota sperimentale, replicabile successivamente in altri reparti pediatrici della Regione Campania e di tutta Italia, e mira a implementare le risorse a disposizione per i bambini ricoverati con una chiave ludica e nello stesso tempo al fine di ridurre le paure, le angosce e le ansie già nella innovativa chiave della pre-ospedalizzazione, e ancora più amplificate nel periodo pandemico dall’ulteriore isolamento e dal divieto di ingresso delle figure ludiche normalmente presenti in tutti gli ospedali.
Oltre ad accedere ai contenuti per loro preparati i bambini saranno possibili ideatori di materiali creativi da offrire, tramite la piattaforma, agli altri giovani pazienti.
Le attività, nate dall’esigenza dovuta all’isolamento delle camere ospedaliere in particolare nel periodo pandemico, saranno complementari alle attività in presenza anche dopo conclusa la fase dell’emergenza sanitaria e diffuse in altri reparti pediatrici della Regione Campania e di tutta Italia.
I risultati del progetto saranno seguiti dalla facoltà di Sociologia dell’Università di Salerno, grazie all’adesione del professor Paolo Diana del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione.

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