Assistenti personali di Amazon, Google e Apple, dispositivi per la casa che comunicano con illuminazione, audio, elettrodomestici e quant’altro. Bellissimi, ma …
di Valentina Milite
Lo smartphone, siamo sinceri, ci è utile. Lo abbiamo ormai tutti, e ne apprezziamo l’immediatezza delle informazioni ed il supporto che questi dispositivi sono in grado di fornirci in vari momenti della nostra giornata.
Tuttavia, con il sempre più frequente lancio di nuovi dispositivi smart, a volte viene da domandarsi se davvero siano così utili. Siamo così assuefatti dai vantaggi che la tecnologia effettivamente spesso ci offre, che oramai spesso acquistiamo l’ultimo ritrovato sul mercato, senza in effetti porci davvero il dubbio della sua reale utilità o se faccia proprio al caso nostro. Parliamo ad esempio della “casa smart”.
Gli impianti domotici permettono l’interazione tra diversi dispositivi, quali: router, illuminazione, audio ed elettrodomestici smart, infissi, serrature smart, interruttori e dimmer wireless, nonché gli altoparlanti intelligenti con assistenti virtuali come Alexa di Amazon. Anche grandi catene di arredamento hanno da un po’ di tempo proposto kit domotici a prezzi molto accessibili.
Cosa possiamo in concreto fare con questi kit? Con sensori di movimento, comandi vocali o impostazioni temporizzate, possiamo far accendere o spegnere luci e/o dispositivi audio, ad esempio rincasando. Possiamo poi impostare degli scenari, creando delle combinazioni con un’app apposita e magari trasferendo la selezione ad un interruttore, per cui alle 6 del mattino, mentre ancora dormite, si alzano le tapparelle, si accende il condizionatore per riscaldare il corridoio e il bagno, parte la lavatrice e la macchinetta smart vi prepara il caffè. Così che quando vi alzerete per andare a fare la doccia, casa sarà già climatizzata, il caffè caldo ad aspettarvi e il bucato pronto da stendere prima di andare a lavoro. O anche, uno scenario per la notte, per spegnere tutto con un tasto e avviare la lavatrice. Sembra bellissimo e sicuramente verrebbe da dire: “Lo voglio anch’io! Mi serve!”, ma è davvero così? Sicuramente può risultare utilissimo per chi possa avere un qualche tipo di difficoltà a muoversi in casa, come le persone anziane che vivono sole, ma davvero ci serve un sistema che mentre siamo seduti sul divano ci accenda la luce con un comando vocale, invece di alzarci e farlo da noi? O che ci apra a comando gli infissi? Forse no.
Insomma, non è sempre necessario avere tutto ciò che propone il mercato, ma scegliere ciò che effettivamente può fare al caso nostro e davvero migliorare la nostra esperienza d’uso e qualità di vita, senza un’inutile corsa a tutto ciò che c’è di nuovo, ma che a ben vedere non ci occorre.