Pregiudicato minaccia l’autista perché non acconsente ad una fermata “a richiesta” dell’autobus. Subito identificato e denunciato dalla Guardia di Finanza
Nuovo caso di aggressione ai danni dei conducenti di mezzi pubblici. Questa volta, la vittima è un autista di Bus Italia, minacciato da un passeggero armato di coltello per avergli negato la fermata “fuori programma” richiesta.
L’episodio ha avuto luogo a Salerno, sull’autobus 12, lungo la tratta “Sant’Eustachio – Piazza San Francesco”. All’altezza di via Salvator Allende, l’uomo si è avvicinato al conducente, esigendo di fermarsi davanti all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Ricevuto un netto rifiuto, il ventinovenne ha estratto un coltello, puntandolo dritto contro l’autista. Il gesto improvviso ha scatenato il panico tra le persone a bordo, tra le quali pure alcuni bambini.
Nel frattempo, incurante del veicolo in movimento, ha forzato le porte del mezzo e si è allontanato in maniera indisturbata.
Non aveva considerato, però, che si trovava giusto di fronte ad una Caserma della Guardia di Finanza. Raccolta la denuncia del conducente aggredito, una pattuglia di Baschi Verdi, grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, alle indicazioni di alcuni passeggeri ed ai riscontri con le banche dati, ha poco dopo identificato e fermato il presunto responsabile.
Già noto alle Forze dell’ordine per diversi precedenti, si è giustificato spiegando che voleva solo raggiungere più comodamente l’ufficio finanziario, per sbrigare le sue faccende personali.
Denunciato a piede libero per i reati di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, con l’aggravante dell’uso delle armi, e di interruzione di un pubblico servizio, rischia adesso fino a 5 anni di reclusione.