Sull’impero da oltre vent’anni guidato dall’imprenditore accuse di bancarotta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e auto riciclaggio. Un giro di soldi vertiginoso!
Scuola Radio Elettra di Torino, Cepu International, Gloschool, Grandi Scuole, E-Campus e Accademia del volo Cepu per gli aspiranti piloti.
Sono alcune delle celeberrime realtà formative, pubblicizzate da volti noti dello sport come Cristiano Ronaldo, Bobo Vieri, Valentino Rossi, che Francesco Polidori ha messo su nel corso di oltre un ventennio. Un impero che ora è finito nel mirino del pubblico ministero Antonio Clemente con le accuse, per Polidori ed altri 5, di bancarotta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e auto riciclaggio.
Lo scorso marzo un “anticipo” clamoroso del preludio alla messa sotto accusa: il sequestro di 30 milioni di euro dopo aver scoperto un buco di oltre 170 milioni di euro che le indagini attribuiscono proprio a Polidori, che aveva addirittura un jet privato intestato a una società adesso sotto sequestro.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza, e hanno riguardato gli atti del crac della Scil/Cepu srl, fallita nel maggio 2015, e della Cesd srl, fallita nel 2016, dimostrando l’esistenza di una strategia complicata mirata a lasciare le società morire tra i debitoi dopo aver spostato, di volta in volta, la parte attiva e produttiva verso altre società. Ha colpito il meccanismo dei “prestiti infruttiferi”, attraverso i quali il denaro finiva nelle tasche di collaboratori e parenti. Scopo delle generose distribuzioni di danaro il non pagare dipendenti, collaboratori, creditori, ma soprattutto evitare il pagamento di imposte e tasse all’Erario.
Ora si attendono le prossime mosse della Magistratura. Il presagio è che per Polidori si stiano per spalancare le porte del carcere.