Riunione in prefettura stamani tra il prefetto Francesco Russo, il sindaco Vincenzo Napoli e le Forze dell’Ordine: sarà ulteriormente rafforzata la videosorveglianza. Nei weekend maggiore presenza dei carabinieri
Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha presieduto questa mattina, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata a seguito dell’episodio verificatosi nella serata di sabato 15 maggio, quando due gruppi di giovanissimi si sono resi protagonisti di una rissa sul lungomare Trieste, in prossimità della spiaggia di Santa Teresa.
L’incontro – al quale hanno partecipato il sindaco del Capoluogo Vincenzo Napoli, accompagnato dal vicesindaco e dal comandante della Polizia Municipale, il questore, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed il rappresentante della Polizia Provinciale – si è aperto con una panoramica di carattere generale sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città di Salerno.
«Salerno – ha sottolineato il primo cittadino – si è sempre presentata come una città aperta ed accogliente, dalla forte vocazione turistica dove, anche in momenti di grandissimo afflusso di visitatori come nelle ultime edizioni di “Luci d’Artista” , non sono mai accaduti episodi di rilievo sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica o comunque tali da destare preoccupazione».
Nel corso della riunione si è, dunque, preso atto che la rissa di sabato sera rappresenta un episodio isolato, certamente grave ed increscioso soprattutto per la giovane età dei protagonisti, ma comunque non riconducibile né all’attività di gruppi criminali organizzati né ad interessi di carattere illecito.
Al riguardo, il prefetto Russo ha evidenziato la pronta ed immediata risposta delle Forze di Polizia, rapidamente intervenute in questo come in tutti gli altri casi, che ha consentito sin dalle prime ore di individuare ed identificare i giovani coinvolti, tutti minorenni, che saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Tale risultato è stato reso possibile anche grazie alle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza: al riguardo, gli uffici della questura di Salerno e quelli del Comune, nei prossimi giorni, si confronteranno per rendere ancor più performante l’impianto della città di Salerno, valutando l’eventuale riposizionamento di alcune telecamere per concentrarle soprattutto nei punti “caldi” di ritrovo dei giovani, tra cui proprio la spiaggia di Santa Teresa.
Inoltre, sempre a Santa Teresa, il comando provinciale dei Carabinieri posizionerà, già dal prossimo fine settimana e per tutti i week end estivi, nelle ore serali, una “stazione mobile”, utile anche in chiave deterrente.