Il gruppo consiliare fa il punto sui risultati raggiunti dalla sua nascita e guarda al dopo Covid: «dopo la pandemia di coraggio ce ne vuole tanto per restare e per ricostruire quello che abbiamo perso»
Riceviamo e pubblichiamo: Noi del gruppo Nocera Coraggiosa vogliamo ringraziare i cittadini e i consiglieri comunali che ci hanno eletto, per le vicepresidenze e le presidenze delle commissioni che siamo siamo stati chiamati a guidare: Ambiente, Pari Opportunità e Sanità.
Nel logo di Nocera Coraggiosa c’è scritto: “inclusiva, ecologista e progressista”. Questo descrive a pennello i compiti che ci hanno assegnato.
Orbene, all’indomani della giornata contro le discriminazioni di genere, ci inorgoglisce guidare i lavori sulle pari opportunità, un campo nel quale c’è molto da fare perchè sono ancora tante di discriminazioni che impediscono una convivenza sociale serena e alla pari tra tutti noi siamo divisi in generi e categorie artificiali che la nostra mente ha definito, e ci siamo dimenticati che per la natura siamo tutti uguali.
Nel nostro motto c’è scritto anche ecologista, e, in attesa delle norme che porteranno alla transizione ecologica comprese nel Recovery Plan adopereremo tutti i nostri sforzi per favorire la loro applicazione a livello comunale, collaborando per un’Europa più sostenibile e pulita.
Per quanto riguarda la Commissione Sanità, in questo momento, la consideriamo molto legata al termine “progressista” che c’è nel nostro logo. Certo, progressista è un termine politico che vuol dire essere aperti alle riforme e ai cambiamenti per migliorare la nostra società, ma, certamente, in questi giorni di pandemia, il progresso ha la sua base in campo sanitario nell’introduzione del vaccino, che sta a poco a poco riducendo la diffusione dei casi di Covid 19 spingendoci fuori dalla crisi. Per le vaccinazioni a Nocera nell’amministrazione ci siamo impegnati in particolar modo con progetti vari che hanno supportato l’opera della Distretto 60 dell’Asl Salerno e dell’ospedale. In particolar modo vogliamo ricordare che a Nocera Inferiore, in collaborazione con il distretto 60 dell’Asl Salerno siamo stati il primo Comune a individuare gli over 80 che non si erano iscritti alla piattaforma vaccinale, e a invitarli a vaccinarsi. La proposta dell’Open Day. Siamo stati il primo comune a facilitare la vaccinazione dei non gli ambulanti ma trasportabili in ospedale, con un progetto originale in collaborazione con l’ospedale Umberto I, che ha portato alla vaccinazione di circa 300 di loro.
Ci vorrebbe un’altra parola, e quella parola è “speranza”, la speranza di vivere in una città inclusiva, ecologista e progressista, di vivere in una Nocera, in una Nocera Coraggiosa, perché dopo la pandemia di coraggio ce ne vuole tanto per restare e per ricostruire quello che abbiamo perso, migliorandolo e diventando più forti.