L’episodio è stato raccontato tramite social dal consigliere comunale Ilario Capaldo: «Provo vergogna per quello che io rappresento»
«Figlio mio, io voglio pagare, un po’ alla volta ma voglio pagare. Se mi dite dove si trova la Gori ci vado a piedi».
È il racconto fatto al consigliere comunale di Nocera Inferiore Ilario Capaldo da una nonnina di 93 anni residente nel quartiere di Montevescovado, alla quale la GORI ha pensato bene di staccare il contatore dell’acqua, evidentemente per qualche ritardo o irregolarità nel pagamento delle bollette. Una situazione ai limiti del paradossale, come evidenziato dallo stesso Ilario Capaldo in un post diffuso tramite social: «Provo vergogna per quello che io oggi rappresento – scrive il consigliere comunale – stiamo costruendo una società barbara, dove il denaro ha comprato un bene come l’acqua. La Gori immediatamente deve ristabilire l’utenza. Un abbraccio alla nonnina, farò tutto il mio possibile».