Una circolare del Ministero dell’Interno consente l’attività anche dopo le 18 nelle Regioni in zona gialla: resta vietato consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici
Cambiano le regole per l’asporto in Italia.
Una circolare del Ministero dell’Interno chiarisce che in zona gialla è consentito anche ai locali identificati da codice ATECO 56.3 (bar ed altri esercizi simili senza cucina) offrire il servizio di asporto ai propri clienti fino alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco. Resta comunque vietato consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le 18, sia la consumazione sul posto o nelle adiacenze dei pubblici esercizi, in qualsiasi orario