Identico provvedimento per un bar di Campagna, sequestrati in totale 15 apparecchi non a norma. Nove clienti multati per violazione delle norme anticontagio
Consentivano l’ingresso ai clienti da entrare secondarie, nonostante i divieti imposti dalle norme antiCovid.
Lo ha scoperto la Guardia di Finanza della Compagnia di Scafati in due sale gioco a Sarno, alle quali sono stati apposti immediatamente i sigilli. In uno dei due centri scommesse incriminati sono stati rinvenuti sette “totem” abusivi, che permettevano il collegamento a una vasta platea di giochi vietati, quali il poker online. Nell’altro sono state sequestrate altre quattro macchinette completamente sprovviste di autorizzazione amministrativa e non collegate alla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei MonopoIi. I titolari, che tra l’altro non disponevano di alcuna licenza per avviare quel tipo di attività, sono stati denunciati per esercizio abusivo di gioco d’azzardo e rischiano una condanna fino a tre anni di reclusione.
Nel corso di un simile intervento a Campagna le Fiamme Gialle della Tenenza di Battipaglia hanno individuato una caffetteria che, pur potendo rimanere regolarmente aperta, non aveva in nessun modo precluso l’ingresso nell’area “gaming”, in cui erano presenti tre totem e un videopoker, pure in questa circostanza privo delle previste autorizzazioni. Per i tre esercenti salernitani si profila anche una doppia sanzione amministrativa; la prima, per le slot tenute in modo irregolare, con il pagamento, per ciascuna di esse, da un minimo di 5mila ad un massimo di 50mila euro. La seconda, per il mancato rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Covid, in relazione alle quale sono stati verbalizzati anche i nove clienti sorpresi a giocare.