Riceviamo dal consigliere comunale Ilario Capaldo e pubblichiamo:
Leggendo la rassegna stampa di stamattina ritengo che oramai siamo alla follia. Sembra strana la nota di Nocera coraggiosa.

Guarda caso ieri ho visto e sentito una parte di quella rappresentanza consiliare che stimo come uomini e come istituzione e ricordo che al di là del colore politico hanno da sempre sposato insieme a me la battaglia sulla nocerinità (San Gennaro ha fatto il miracolo. I giocati di un singolo lasciano i tempi che trovano… Come si dice un uomo vale quanto la parola data).
Il sottoscritto rimane l’ultimo baluardo di quella esperienza cominciata nel 2011, e poiché ancora ci credo, con lealtà (anche non facendo parte del governo della città) farò il mio dovere fino alla fine senza collocazioni geografiche ma per la nocerinità.
Come in passato ho rinunciato a qualsiasi presidenza di commissione lo farò anche questa volta.
Il sindaco ritiene di essere garanzia per tutti, non lo metto in dubbio, però non debbo ricordare io gli impegni presi da lui con tutte le forze della coalizione che al momento non mi sembra siano stati mantenuti.
In merito alla vicenda De Nicola nulla contro il professionista, ma va detto che questa vicenda mina 12 anni di esperienza politica.
Il PD ha tanti uomini e donne libere che si sentono prima nocerini e poi simpatizzanti di quell’area politica.
Ma ad oggi a vincere non sono loro ma quella parte politica che svolge il ruolo di valvassori di Salerno, negando di fatto la nocerinità.
Ricordo che all’epoca il sindaco dovette faticare molto per convincere tutti noi a creare la filiera istituzionale per cercare di portare fondi a Nocera Inferiore.
Ad un anno dalle elezioni quella filiera è fallita non è servita a portare fondi alla comunità ma forse a portare acqua al proprio mulino da parte di alcuni.
In capo al PD oggi c’è il presidente del consiglio comunale De Nicola, il vicesindaco ed un consigliere provinciale De Nicola (eletto da tutti noi). C’è equilibrio?
Il sindaco se vuole essere garanzia per tutti ha una sola scelta, azzerare il governo della città, nominare una giunta tecnica di sua fiducia che rispetti le forze politiche e portare la nave in porto.
Un governo di garanzia potrà avere il favore di tutti anche da gran parte della minoranza (almeno io me lo auguro).
Diversamente sarà un tirare a campare ed una resa incondizionata allo strapotere del PD deluchiano… Per carità è una scelta, ma questo significherebbe tradire è rinnegare tutta l’esperienza di governo dal 2011 ad oggi e lasciare anche ad alleati di governo in quest’anno che ci separano dalle elezioni più il desiderio di costruire nuovi ruoli per nuove poltrone e non lavorare per la città.
I tatticismi e le vecchie logiche politiche non pagano più.
Se questo non è meglio andare tutti a casa e ridare la parola al popolo nocerino ed evitare di essere complici di un disegno tutto deluchiano.

 

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