Gli operai, di cui 5 extracomunitari, venivamo utilizzati per la raccolta di prodotti ortofrutticoli senza alcuna tutela. 50mila euro di multa per l’attività sita nella Piana del Sele
6 lavoratori “in nero”, di cui 5 extracomunitari e 1 risultato clandestino sul territorio italiano, venivano reclutati illecitamente ed utilizzati in condizioni di sfruttamento dal titolare di una azienda agricola operante nella Piana del Sele.
È quanto emerso dai controlli svolti da personale specializzato del nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno, supportati dai colleghi della compagnia di Eboli. I 6 lavoratori, cinque di nazionalità marocchina ed un italiano, venivano utilizzati nella raccolta di prodotti ortofrutticoli, privi di qualsivoglia tutela assicurativa, senza essere stati sottoposti a visita medica preventiva ed in totale assenza delle basilari norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché delle misure anticontagio. L’operazione ha portato alla denuncia in stato di libertà del titolare dell’azienda agricola, con una sanzione per oltre 50mila euro e la sospensione dell’attività imprenditoriale, sia per violazioni al protocollo per la prevenzione del Covid, sia per l’impiego di lavoratori in nero.