Milva

La “pantera di Goro” aveva detto addio al mondo dello spettacolo 11 anni fa. Indimenticabili le sue collaborazioni con il fisarmonicista Astor Piazzolla, con Enzo Jannacci e Giorgio Strehler
di Gigi Di Mauro
MilvaDopo 11 anni dal suo abbandono delle scene, annunciato dalla sua pagina Facebook dopo 52 anni di intensa attività, ci ha lasciato Maria Ilva Biolcati, a tutti nota come Milva.

La celebre “Pantera di Goro“, come veniva chiamata ricordando la città in provincia di Ferrara in cui era nata il 17 luglio 1939, di cui tutti ricordano non solo la possente voce ma anche la folta capigliatura color rame, aveva iniziato giovanissima, a 18 anni, la sua attività di cantante e attrice.
Di lei erano artisticamente “innamorati” registi e compositori come Giorgio Strehler, Astor Piazzolla, Franco Battiato, Vangelis, Ennio Morricone, Enzo Jannacci, per fare qualche nome.
Ha venduto oltre 80 milioni di dischi ed è l’artista italiana con il maggior numero di album realizzati: 173 tra album in studio, album live e raccolte.
Aveva ottenuto uno strepitoso successo non solo in Italia, ma anche in Germania, dove ha partecipato spesso a eventi musicali sui principali canali televisivi. Ha pubblicato e venduto dischi anche in Francia, Giappone, Corea del Sud, Grecia, Spagna e Sudamerica.Milva
Arrivò terza al suo primo Sanremo, nel 1961. L’anno successivo approdò all’Olympia di Parigi, e nel 1965 Paolo Grassi la invitò al Piccolo di Milano a interpretare i “Canti della Libertà“, che furono il primo passo che la portò ad un trentennale sodalizio con Giorgio Strehler. Questi fece con Milva “Io, Bertolt Brecht” e poi la diresse in “Milva canta Bertolt Brecht” e in “Io, Bertolt Brecht n° 2″.
la camera ardente dell’artista, che viveva a Milano con la figlia Martina Corgnati e con la sua segretaria, sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler martedì 27 aprile, dalle 9:30 alle 13:30. I funerali seguiranno in forma strettamente privata.
La sua ultima apparizione in pubblico nel maggio 2020, quando presenziò con un cameo in un videoclip collettivo sulla pandemia.

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