Ci si potrà muovere liberamente tra regioni gialle e non servirà l’autocertificazione. Chi per turismo si sposterà da o per una zona arancione o rossa dovrà fare necessariamente il tampone
Nell’era pre pandemia i due fine settimana festivi, rispettivamente della festa della Liberazione e di quella dei Lavoratori, avrebbero sicuramente smosso le folle: quest’anno ovviamente non sarà possibile ma, con il passaggio di buona parte delle regioni, Campania compresa, in zona gialla, ci si potrà muovere con maggiore libertà.
Vediamo nel dettaglio quali sono le regole per gli spostamenti, in attesa della certificazione verde o green pass del Governo che semplificherà i movimenti tra regioni e non solo.
Iniziamo col dire che sabato 24 e domenica 25 aprile restano in vigore le vecchie regole che vietano gli spostamenti tra regioni se non verso le seconde case: dunque nessuna novità.
Persistono le eccezioni per chi si muove per motivi di salute, lavoro o necessità: in questo caso chi si sposta da o verso una regione arancione o rossa dovrà mostrare il modulo di autocertificazione, ma non sarà tenuto ad avere un certificato di vaccinazione, di avvenuta guarigione da coronavirus o a fare un tampone entro le 48 ore precedenti allo spostamento.
Cambierà tutto per il primo maggio. In virtù delle regole in vigore dal 26 aprile sarà possibile spostarsi liberamente tra regioni gialle senza bisogno di autocertificazione, si potrà fare visita ad amici e parenti anche in un’altra regione gialla, ma non più di quattro persone più eventuali minori di quattordici anni.
In zona arancione invece le visite ad amici e parenti restano limitate all’ambito comunale con la possibilità di raggiungere la seconda casa. Nulla cambia per chi si ritrova in zona rossa: spostamenti e visite vietate. Chi per turismo si sposterà da e per una regione arancione o rossa dovrà necessariamente fare un tampone entro le 48 ore prima della partenza: il tampone è obbligatorio per tutti, anche per i bambini dai due anni in su.