Tifosissimo di Nocerina e Juventus, è stato dal 1986 al 2007 il parroco di Santa Maria degli Angeli a Nocera Superiore. Tantissimi i giovani cresciuti alla sua scuola calcio. Il cordoglio del sindaco Manlio Torquato
È mancato, all’età di 79 anni, padre Epifanio D’Antonio, per anni anima del convento di Santa Maria degli Angeli.
Attualmente era il responsabile del convento francescano di Santa Maria dei Bagni, a Scafati. Angrese di origine (era nato in vicolo Rosi da Antonio, dipendente Enel, e Rosa Del Pezzo, casalinga), il suo nome era in realtà Michele Epifanio D’Antonio, ed entrò in seminario presso il convento francescano di Vico Equense ad 11 anni. Nel 1968 divenne sacerdote, e si dedicò all’insegnamento di materie letterarie presso lo stesso convento in cui aveva frequentato il seminario. Fu poi viceparroco a Mercato San Severino per poi divenire parroco di Santa Maria degli Angeli nel 1986, restandolo per 21 anni, prima di essere trasferito a Bagni.
Una passione grandissima per il calcio, tifoso della Nocerina da quando arrivò a Nocera, e della Juventus, diede un impulso fondamentale alla scuola calcio “Gli Angeli”, collegata al convento.
Di lui Valerio D’Amico, il nostro vicedirettore, ricorda un episodio decisamente divertente:
«Sono di fatto cresciuto con padre Epifanio – ci dice commosso – Con lui ho tirato i primi calci ad un pallone e da lui ho ricevuto la passione per la Nocerina e la Juve. Quando lo andavo a trovare, già più grandicello, mi chiedeva sempre i risultati delle gare di queste due squadre. Una volta, prima di andare alla messa serale, andai ad una partita molto sentita. Mi pare di ricordare fosse il derby con la Cavese, e quella volta finì con tafferugli. Bene, quando mi vide prima di chiedermi dei tafferugli volle sapere il risultato della gara. Saputo che la Nocerina aveva perso, mi disse sorridendo: “allora hanno fatto bene a fare scoppiare la caciara”».
Cordoglio ha espresso il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato: «Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa di padre Epifanio; e perciò esprimo il mio cordoglio anche a nome dell’ intera città per aver perso, in uno alla città sorella di Nocera Superiore, una figura di assoluto valore umano e spirituale, una guida, che ho avuto la fortuna di conoscere quando ero ragazzo grazie a mio padre Fulvio, suo sincero amico.
All’OfM di S. Maria degli Angeli esprimo la mia, la nostra vicinanza quali nocerini, in questo momento che cade alla vigilia della Pasqua di Cristo».