Il governatore ha spiegato in che modo la Regione intende continuare la campagna dei vaccini. Il piano prevede anche una priorità per le categorie economiche legate al settore del turismo in vista dell’estate. La Campania sembra destinata a restare in zona rossa almeno per un’altra settimana
di Nello Vicidomini
Come ogni venerdì, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid in diretta social.
“Vi sono tutte le condizioni – ha detto il governatore – per metterci alle spalle questi mesi e questo anno di drammatica pesantezza per la vita di ognuno di noi. A condizione che non commettiamo errori e manteniamo la razionalità“. La curva dei contagi nella regione è ormai stabile da giorni, ma secondo De Luca ci sono alcuni dati che dimostrano gli sforzi che si stanno facendo per arginare il fenomeno: “Abbiamo una situazione di contagi numerosi ma abbiamo due dati confortanti: il primo riguarda le terapie intensive, ad oggi 160 occupate. Cioè la metà rispetto a regioni che sono magari in zona arancione, a conferma del fatto che c’è un lavoro di contenimento e controllo a monte. Il secondo è quello dei decessi per Covid. Ciò dimostra la buona tenuta della nostra regione, che ci ha permesso di non chiudere altri reparti. Abbiamo ancora duemila positivi, il dato anomalo però è il numero dei sintomatici. Per la verità molti sono paucisintomatici, cioè con sintomi lievi, perciò le terapie intensive non sono ingolfate. Il numero alto probabilmente dipende anche dall’aggressività della variante inglese sui più giovani“. La notizia di oggi è che la Campania resterà in zona rossa almeno per un’altra settimana, a causa dell’indice Rt elevato, come confermato dal governatore. Il centro del discorso si è spostato poi sulla campagna vaccinale: “Abbiamo vaccinato con la doppia dose praticamente tutto il personale sanitario. Quasi l’80% degli ultra80enni che ha avuto la prima dose. Da una decina di giorni è avviato il lavoro sui pazienti fragili. Risultati importanti anche per il personale scolastico, una garanzia in più se il Governo dovesse decidere di riaprire le elementari. La Campania ha il 9,6% della popolazione italiana, quindi dovremmo avere il 9,6% dei vaccini ma soprattutto di ogni vaccino. Per il vaccino Moderna abbiamo ricevuto infatti pochissime dosi e sono quelle che servirebbero per le inoculazioni domiciliari. Noi ci auguriamo che nel mese di aprile queste anomalie che ci hanno penalizzato vengano risolte“. Altra notizia importante è la disponibilità a somministrare vaccini data da circa 13mila operatori sanitari: “L’altra criticità riguarda il personale, ma hanno dato disponibilità oltre 13mila sanitari, tra odontoiatri, medici di famiglia, specializzandi e farmacisti, da poter utilizzare nella campagna di vaccinazione. Dobbiamo fare presto per evitare che il vaccino non copra eventuali nuove varianti. Per questo i tempi sono decisivi e per questo sollecitiamo l’AIFA a valutare rapidamente anche altri vaccini che sono sul mercato. Al momento abbiamo 140 punti vaccinali nella regione, valutiamo la possibilità di fare almeno 500 vaccini al giorno in media per ogni punto vaccinale. Questo significa che siamo in grado di fare 70mila vaccinazioni al giorno. Per l’estate, massimo inizio autunno, completeremmo la campagna di vaccinazione. Dobbiamo farcela“. Uno degli obiettivi a breve termine è quello di vaccinare gli operatori del comparto turistico e gli abitanti delle zone con maggiore afflusso di vacanzieri, al fine di promuovere i territori campani per la stagione estiva, così come si sta facendo in Spagna e in Grecia: “Dobbiamo completare la vaccinazione degli ultra80enni, dei cittadini fragili, gli ultra70enni entro fine aprile. Ma cominciare anche a vaccinare per categorie economiche nel frattempo, soprattutto dando priorità agli operatori turistici e agli abitanti delle isole per rilanciare il settore turismo e far avanzare il lavoro. Uno sforzo gigantesco che vorremmo fare per aprile. Poi vogliamo continuare con le aziende agricole. Apriremo inoltre nuovi centri vaccinali, un grande hub nell’area di Capodichino“. In chiusura, De Luca ha lanciato un messaggio di speranza: “Mi permetto di chiedere di guardare con fiducia al futuro, perchè siamo in grado di portare fuori dall’epidemia le nostre famiglie e tutti i nostri concittadini“.