Serrande abbassate per tutte le attività commerciali ad eccezione di tabaccherie, edicole, farmacie e fiorai. Ristorazione da asporto consentita fino alle ore 14
Sarà un ponte pasquale pieno di limitazioni e restrizioni quello che l’Italia si appresta a vivere.
Oltre alla zona rossa istituita dal governo Draghi in tutto il Paese, molti sindaci stanno firmando apposite ordinanze, col fine di evitare assembramenti e spostamenti ingiustificati. È il caso di Cava de’Tirreni, dove il primo cittadino Vincenzo Servalli ha disposto per i giorni di Pasqua e Pasquetta la chiusura di tutte le attività commerciali, comprese quelle a mezzo di distributori automatici, ad eccezione di tabaccherie, edicole, farmacie e fiorai. I bar resteranno chiusi, mentre tavole calde, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e forni potranno garantire il servizio di asporto fino alle ore 14 e quello di consegne a domicilio senza limiti di orario.