Questa mattina a Salerno si è svolta una manifestazione che ha coinvolto varie associazioni provinciali e regionali. Coinvolto un pool di avvocati per tutelare i diritti degli esercenti
Le attività commerciali di tutta Italia sono pronte a rialzare le saracinesche, nonostante i divieti imposti da decreti ministeriali, regionali e provinciali.
Il 6 o il 7 aprile, tantissime imprese in tutta Italia riprenderanno regolarmente le proprie attività. La causa principale che ha scatenato l’ira degli esercenti è l’ultimo “Decreto Sostegni” varato dal governo Draghi che, a conti fatti, garantisce una somma esageratamente misera rispetto ai danni economici provocati dalle chiusure totali o a singhiozzo che durano, di fatto, da un anno.
Questa mattina a Salerno si è svolta una manifestazione di protesta, che ha coinvolto diverse associazioni. Insieme all’AISP (Associazione Imprese Salerno e Province), c’era l’associazione Gioco Legale, il presidente dei Balneari e quello dei Mercatali, le mamme noDad, l’ACS (Associazione Commercianti Salerno) e tante altre delegazioni campane. Domani a Napoli ci sarà un tavolo di confronto con tante altre organizzazioni nazionali proprio per decidere la data utile per dare, di comune accordo, avvia alle riaperture incondizionate. Nel frattempo l’AISP si avvarrà della collaborazione di un pool di legali penalisti e amministrativisti, capeggiata dall’avvocato Michele Sarno, pronti a tutelare gratuitamente e in ogni sede gli esercenti che dovessero incorrere in ammende o sanzioni.