Esterno del Giambattista Vico

La ormai celeberrima competizione dedicata al “Sommo Poeta” avrà luogo quest’anno online per le limitazioni imposte dall’epidemia. Lucia Federico: «Contiamo di poter tornare in presenza nel 2022»
Esterno del Giambattista VicoL’emergenza Covid non ferma l’IIS Giambattista Vico – guidato dalla dirigente Lucia Federico – nelle celebrazioni del Dantedì. Il 25 marzo, per celebrare il Sommo Poeta a 700 anni dalla morte, sono previsti numerosi eventi per gli studenti dell’Istituto.

Inoltre, saranno inaugurate la XIIIa edizione della Tenzone Dantesca e la IIIa edizione della Tenzone dei piccoli che hanno come tema: “che tiene una sustanza in tre persone – Dante e la Trinità
Ad inaugurare la giornata sarà il professor Ernesto Forcellino, docente di filosofia dell’Istituto, che discuterà sul tema “Dante e la Trinità”.
Da quest’anno sarà possibile per tutti seguire l’evento collegandosi al sito istituzionale reperibile al seguente link: https://drive.google.com/file/d/1l2EUdxFk7n0xazVHPBOHMeFIiTt-JUSm/view
Successivamente, attraverso lezioni dedicate (una staffetta di letture dantesche dei canti III dell’Inferno, III del Purgatorio e X del Paradiso, proiezioni di video dedicati al Sommo Poeta, laboratori didattici), i docenti e gli studenti dell’istituto celebreranno Dante confrontandosi con la profonda attualità dei suoi eterni versi. Dalle 11 le attività per gli studenti dell’Istituto proseguiranno con la partecipazione all’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione “Dante e il bel paese del sì”, rappresentazione in streaming del V canto dell’Inferno a cura di Saulo Lucci.
«Come lo scorso anno – ha evidenziato la dirigente Lucia Federico – ci è sembrato opportuno far coincidere il Dantedì con il giorno del lancio della nostra Tenzone. Siamo consapevoli che, vista l’emergenza Covid, l’edizione di quest’anno sarà diversa dal solito. È motivo di cruccio il non poter ospitare i giovani concorrenti presso le abitazioni dei nostri studenti, in quanto siamo consapevoli che, al di là della gara, il vero momento di formazione consiste nel conoscersi e scoprirsi uguali nonostante le diversità. Siamo certi che, dal prossimo anno, la Tenzone tornerà a svolgersi secondo le consuete modalità e che i nostri giovani torneranno ad incontrarsi e a scambiarsi esperienze. La vera anima della nostra manifestazione è proprio lì, tra le emozioni dei suoi giovani partecipanti. Per il momento auguriamo a tutti i concorrenti un grande in bocca al lupo e invitiamo, anche coloro che non sono coinvolti direttamente, a seguirci per le dirette sulla pagina istituzionale».

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