Il primo cittadino nocerino lancia il suo grido di allarme: «Vive il momento più difficile dalla sua nascita, occorre tutelare chi lavora quotidianamente in una realtà importante per il territorio»
«Il mercato ortofrutticolo Nocera-Pagani vive il momento forse più difficile dalla sua nascita, con un calo di presenze e di fatturato per le aziende che vi operano, legato non solo all’emergenza Covid , ma anche ad un profondo rinnovamento del settore merceologico, a cui bisognava rispondere con un’ imponente opera di riorganizzazione di cui la struttura necessita da decenni e con un modello gestionale rinnovato e adeguato ai tempi».
È tornato su una tematica di stretta attualità il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, che ha lanciato anche un appello ai colleghi sindaci di Pagani e Corbara, soprattutto per tutelare la grossa fetta di lavoratori ed imprenditori legati a una struttura importante come l’ortomercato posto al confine tra le due città dell’Agro.
«Credo – incalza Torquato – che sia giunto il momento di andare oltre e son certo di trovare analoga sensibilità nel collega di Pagani, ma anche in quello di Corbara. Direi di parlare di progetto, di futuro e di governance. Non di nomi e di assetti politici. Solo dopo si potrà parlare di uomini. È un atto dovuto verso chi lavora quotidianamente in una realtà territorialmente importante, che in questo momento vive una crisi nella crisi e merita rassicurazioni da interlocutori credibili. Non di assistere a dinamiche puramente politiche che non debbono interessare. Facciamo presto».