crispelle di riso O8

Sono soprattutto un dolce catanese, e sono i protagonisti della festa del papà. Ma quale omaggio migliore per i nostri festeggiati che conquistarli con queste prelibatezze che hanno anche una storiella piccante?

di Maria Barbagallo

crispelle di riso O8Le crespelle di riso con miele di zagara e cannella, venivano un tempo consumate in occasione della festa di san Giuseppe.

Ma data la semplicità di preparazione e bontà, si possono trovare nelle pasticcerie tutto l’anno e spesso chiudono il pranzo domenicale o festivo.
Sembra che siano state inventate dalle suore benedettine di Catania nel XVI secolo, come risulta da antichi testi di cronisti catanesi. Le suore essendo molto povere, per vivere preparavano e vendevano i dolci agli abitanti della città. Venivano utilizzati ingredienti semplici e facilmente reperibili. I frati benedettini, che erano dei buongustai, fecero propria la ricetta. E per questo che vengono anche chiamate «crispelle di riso uso benedettini».
Ma c’è anche una leggenda popolare che narra che la chiesa di san Benedetto fosse collegata, tramite un passaggio segreto sotterraneo, con il monastero benedettino di san Nicolò. Si dice che i monaci lo usassero di notte per i loro illeciti incontri amorosi.

Di seguito la ricetta

1 kg. di riso – 1 lt. di latte – 1 lt. di acqua – sale q.b. – 500 gr. di farina 00 – 100 gr. di zucchero semolato – 20 gr. di lievito di birra – scorze di arance grattugiate – miele di zagara (o millefiori) – cannella – zucchero a velo – olio per friggere

Portare a bollore il latte e l’acqua, salare e versare il riso. Fare cuocere a fuoco lento, rimestando continuamente fino a quando il riso non avrà assorbito tutto il liquido e non sarà cotto un po’ più del normale (se necessario aggiungere dell’altra acqua calda per terminare la cottura). Quando il riso è cotto, toglierlo dal fuoco, farlo intiepidire e poi versarlo su un piano di lavoro. Aggiungere la farina, lo zucchero, le scorze di arancia grattugiate e il lievito diluito in un po’ di latte tiepido, impastare bene, coprire con una pellicola e fare lievitare per circa 2-3 ore. Quando il composto sarà lievitato, mettere su un tagliere di legno l’impasto poco alla volta, spianarlo e tagliarlo a bastoncini lunghi 4-5 cm. e spessi un dito. In un tegame a bordi alti, portare l’olio ad alta temperatura, abbassare la fiamma e immergervi le crispelle rigirandole fino a farle ben dorare e poi scolarle su carta assorbente. A questo punto immergerle nel miele diluito con poca acqua calda, sistemarle su un piatto da portata, versare sopra altro miele e guarnire con zucchero a velo, cannella e fette d’arancia.

Buon appetito!!

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