Finisce nei guai un imprenditore ittico di Capaccio, che solo nel 2018 aveva sottratto 6 milioni all’Erario. La Guardia di Finanza gli sequestra anche sei auto e una moto
Aveva dichiarato reddito per 1€ ma in casa ne nascondeva 120mila in contanti, oltre a sei automobili, una motocicletta, orologi di valore, assegni e cambiali.
È finito nei guai un sessantenne, noto imprenditore ittico di Capaccio, indagato per evasione fiscale, nei confronti del quale la Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni privati e intestati alla società, per l’ammontare di un milione di euro. Rischia fino a quattro anni e mezzo di reclusione per il reato di “dichiarazione infedele”.
Al termine delle indagini, nate da diversi sospetti come le forti discrasie rispetto ai dati forniti negli ultimi anni o l’ubicazione della sede legale della ditta a Roma, i Finanzieri hanno scoperto in relazione al solo anno 2018 quasi 5mila fatture di vendita emesse per un totale di 6 milioni di euro di elementi positivi sottratti all’IVA e alle imposte dirette.