Nuova ordinanza del sindaco Manlio Torquato per cercare di fermare la diffusione del virus. Il numero di ammalati in città è ormai quasi doppio della media nazionale
Schizza a una percentuale di 482,55 casi per 100mila abitanti il contagio da Covid 19 a Nocera Inferiore! Un dato quasi doppio rispetto al limite nazionale di 250 casi per 100mila abitanti che fa scattare la zona rossa, e che sopravanza di gran lunga anche il dato regionale di 284,43 casi per 100mila abitanti.
Un dato che ha indotto il sindaco Manlio Torquato ad una zona rossa rafforzata che scatta subito, a seguito dell’ordinanza numero 19 pubblicata in tarda mattinata.
Estremamente restrittivi i provvedimenti adottati, ben oltre i limiti nazionali. E così, oltre alle restrizioni emanate con l’ordinanza 17 e rafforzate con la 18 ora a Nocera Inferiore, fino al 31 marzo salvo complicazioni, l’attività degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio è consentita solo fino alle 19 (misura che tocca anche gli esercizi di vendita di generi alimentari, mentre i tabaccai potranno restare aperti fino alle 20 (dopo restano aperti però i distributori automatici); tutti i negozi, nessuno escluso, dovranno rimanere chiusi nei giorni festivi; chiuderanno alle 19 anche le lavanderie, comprese quelle industriali, mentre le farmacie e le parafarmacie continueranno ad osservare l’orario consueto previsto dalle disposizioni nazionali anti-Covid. Stretta anche per i bar e i servizi di ristorazione (fra cui pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari), per i quali sarà consentito l’asporto dalle 5 alle 18. Per le consegne a domicilio restano in vigore le regole nazionali, quindi è sempre consentito, anche nei festivi. Saranno multati coloro sorpresi a consumare in strada cibo e bevande da asporto, o che si tratterranno davanti agli esercizi quali bar, pizzerie, ristoranti per consumare bevande o altro.
Uffici, attività di servizio e negozi dovranno garantire, anche ai propri dipendenti, il rispetto delle norme anticovid. Multe da 400 a 1000 euro per chi cammina in strada senza mascherina o senza un valido motivo, mentre se a “sgarrare” saranno esercizi commerciali oltre le multe scatterà la chiusura da 5 a 30 giorni.