Sull’accaduto indagano i Carabinieri prontamente giunti sul posto. Il ministro della Salute Speranza: «Tali atti intimidatori sono inaccettabili»
Incendiato nella serata di ieri il portone di ingresso dell’Istituto Superiore di Sanità a Roma.
Stando a quanto riportato da Ansa a dare l’allarme sarebbe stato il custode, spaventato dalle fiamme e dalla fitta coltre di fumo che ha immediatamente invaso l’atrio dell’edificio. Alcuni dipendenti avevano da poco terminato il proprio turno domenicale. Sull’accaduto indagano i Carabinieri, prontamente giunti sul posto. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, che si serviranno anche delle immagini registrate dalle telecamere per risalire all’identità dei colpevoli.
«Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità – commenta il ministro della Salute Roberto Speranza – a Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell’ISS va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo».