Il primo cittadino valuterà l’andamento del contagio in città nei primi giorni della settimana e, se necessario, renderà più dure le regole da seguire. Possibile chiusura anticipata per i negozi
È iniziata oggi la seconda settimana di zona rossa in Campania, quella nella quale si dovrebbero raccogliere i sacrifici dei primi sette giorni di restrizioni, con un calo della curva del contagio.
I dati pubblicati quotidianamente dall’Unità di Crisi in riferimento all’intero territorio regionale e all’Agro Nocerino-Sarnese in particolare, unita al comportamento non sempre responsabile di una buona fetta della cittadinanza purtroppo non fanno ben sperare. In alcuni comuni il numero di nuovi positivi continua ad aumentare e di riflesso le strutture ospedaliere restano al collasso.
A Nocera Inferiore il sindaco Manlio Torquato starebbe quindi pensando a una nuova stretta, sulla falsa riga di quanto fatto già nella scorsa settimana dai colleghi di Scafati, Angri e Pagani. Il primo cittadino nocerino, nell’ormai consueto videomessaggio domenicale diffuso a mezzo social, ha informato circa la necessità, previa valutazione dei dati pubblicati dalla piattaforma regionale, di incontrare i responsabili sanitari di distretto e di protezione civile per discutere sul da farsi. Qualora la situazione dovesse ancora prospettarsi critica i contenuti della nuova ordinanza potrebbero riguardare la chiusura di parchi pubblici, piazze e luoghi di assembramento, chiusura anticipata alle 18 o alle 19 di tutte le attività commerciali, escluse farmacie e parafarmacie, oltre a confermare lo stop al pubblico per gli uffici comunali, salvo che previa prenotazione telefonica o via mail. Difficile, invece, pensare all’obbligo di tenere le serrande abbassate per bar e locali di ristorazione che dovrebbero poter continuare a offrire i servizi di asporto fino alle 18 e consegne a domicilio senza limiti di orario, come previsto dall’ultimo DPCM.