I primi cittadini dell’Agro e della Valle Metelliana hanno individuato nell’Umberto I di Nocera Inferiore iol possibile hub per la somministrazione di questi farmaci anticovid
Non si ferma l’impegno comune dei sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese e della Valle Metelliana, che da diverse settimane stanno collaborando nel tentativo di risolvere varie problematiche che riguardano le comunità che amministrano.
I primi cittadini di Sarno, Angri, Castel San Giorgio, Sant’Egidio del Monte Albino, Siano, Roccapiemonte, Corbara, Cava de’Tirreni, San Valentino Torio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, San Marzano sul Sarno, Bracigliano, Pagani e Scafati, hanno inviato una lettera al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino per chiedere di prendere in considerazione l’ipotesi di costruire presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, o nell’ambito delle strutture che fanno parte dello stesso DEA, un hub per la somministrazione ai malati degli anticorpi monoclonali anti-Covid, secondo il protocollo approvato dall’AIFA e sulla falsa riga di quanto fatto dall’Asl Napoli 3 nell’ospedale di Boscotrecase. La preoccupazione principale dei sindaci è riferita, infatti, al problema delle attese dei ricoveri, che potrebbe essere parzialmente risolto con gli anticorpi monoclonali, la cui somministrazione comporterebbe una riduzione delle degenze per i casi di media gravità e una riduzione dei pazienti costretti ad essere trasferiti in terapia intensiva.