È andata male al giovane che voleva umiliare l’ex fidanzata tredicenne affiggendo foto intime della minore sui muri del paesino di residenza
Aveva deciso di vendicarsi della fidanzatina, tappezzando le strade del paese con foto ammiccanti della tredicenne, corredate dall’offerta di prestazioni sessuali a pagamento. Per questo motivo un diciassettenne di un paesino in provincia di Salerno è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare eseguita dalla sezione di Salerno della Polizia postale e dalla sezione di Polizia giudiziaria, con la quale il GIP, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, ha disposto la misura coercitiva del “collocamento in comunità”.
Nonostante la giovane età delle persone coinvolte, l’episodio può facilmente essere ascritto ai casi di revenge porn previsti dal codice penale che, all’articolo 612 ter, punisce la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consensodegli interessati e con l’intento di umiliare. Il reato di revenge porn è stato introdotto da un paio d’anni nel nostro ordinamento, a seguito delle reiterate attività di “vendetta” poste in essere soprattutto da uomini nei confronti delle ex partner con lo scopo di punirle per la fine di una relazione: il dato che preoccupa però è che in molti casi, come questo dei ragazzini salernitani, autori e vittime sono minorenni.