L’ordinanza del ministro della Salute Speranza sarà valida almeno per i prossimi quindici giorni. Chiudono barbieri, parrucchieri e le attività che non dispensano beni di prima necessità. Quando arriveranno i fondi ai commercianti penalizzati?
La Campania da domani sarà in zona rossa, per un periodo minimo di quindici giorni.
Lo ha disposto il ministro della Salute Roberto Speranza, valutando l’andamento della curva del contagio. Immediatamente placate, attraverso una nota firmata dal responsabile dell’Unità di Crisi Italo Giulivo, le polemiche sorte a seguito di un articolo apparso su un noto quotidiano nazionale secondo il quale sarebbe stata la Giunta Regionale a far pressione per spedire la Campania nella fascia col rischio più elevato.
Da domani sarà, quindi, vietato circolare anche all’interno del proprio comune di residenza, salvo che per comprovate e documentate esigenze. Chiuderanno barbieri, parrucchieri, centri estetici e tutte le attività che, secondo l’allegato 1 del DPCM del 2 marzo 2021, non dispensano beni di prima necessità. I centri commerciali resteranno chiusi nei giorni festivi, tranne che per l’accesso ai punti vendita di alimentari, alle farmacie, parafarmacie, lavanderie e tintorie, edicole, tabaccai, fiorai e librerie. Tutto invariato rispetto alla zona arancione per bar e locali di ristorazione, che potranno effettuare solo servizio di asporto, con le dovute differenze di orari a seconda dei codici ATECO, e consegne a domicilio. Resterannono chiusi cinema, teatri, parchi di divertimento, palestre, piscine, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale slot, musei ed istituti e luoghi di cultura (eccezion fatta per biblioteche e archivi). Vietato praticare attività sportiva in ogni contesto, tranne se in forma individuale e nei massimi campionati professionistici, seguendo i protocolli stabiliti con le rispettive leghe di riferimento. Resteranno aperte anche le chiese e i luoghi di culto, rispettando gli ingressi contingentati e il divieto assoluto di assembramento.
Qualche novità dovrebbe profilarsi per i controlli sul territorio: il Prefetto di Salerno Francesco Russo, in un incontro che si è tenuto venerdì col presidente della Provincia Michele Strianese, i sindaci delle otto città più popolose e alcuni esponenti delle forze dell’ordine, ha garantito “severità e visibilità dei controlli in vista della zona rossa, che è stata determinata dalla natura particolarmente contagiosa delle varianti”.
Grosse novità si attendono, invece, sugli aiuti economici che il Governo dovrà dispensare alle attività penalizzate dalle restrizioni: uno anno di incassi a singhiozzi è pesante per tutti; al fine di evitare ulteriori chiusure è necessario provvedere ad erogare quanto prima denaro contante, soprattutto ai piccoli imprenditori che continuano a pagare sulla propria pelle il dramma economico e sanitario della pandemia.