Otto sindaci, da Cava de’ Tirreni a Corbara, hanno scritto al prefetto di Salerno per invocare le Forze Armate contro l’assoluta indifferenza ai divieti nazionali e locali
“L’intervento delle Forze Armate per il controllo del territorio e delle disposizioni emanate, per far fronte alla terribile pandemia che stiamo vivendo, considerato che la curva dei contagi mostra una pericolosa impennata, dovuta probabilmente alla diffusione delle cosiddette varianti”.
È quel che chiedono 8 sindaci del territorio, che continuano a riscontrare “presenza di notevoli assembramenti sia di giovani che di anziani, di persone prive dei dispositivi di sicurezza, la violazione continua non solo delle disposizioni sindacali ma anche di quelle nazionali, come ad esempio spostamenti verso altri comuni, uso di bevande alcoliche, sforamento del coprifuoco disposto dalle 22 alle 5 del mattino”.
I sindaci Canfora di Sarno, Ferraioli di Angri, Lanzara di Castel San Giorgio, Torquato di Nocera Inferiore, Marchese di Siano, Pentangelo di Corbara, Servalli di Cava de’ Tirreni e Zuottolo di San Marzano sul Sarno hanno per questo scritto un appello al prefetto di Salerno Francesco Russo, firmato congiuntamente. Nel testo i primi cittadini lamentano che a nulla sembra approdare “l’impegno dei corpi di Polizia Municipale, con organici ormai falcidiati da pensionamenti anticipati e problematiche di salute, e le azioni poste in essere dalle Forze dell’ordine”. E allora solo l’Esercito, secondo i sindaci, potrà “assicurare un corretto controllo del territorio, fanno appello affinché venga disposto il provvedimento richiesto”.