Il Tribunale Amministrativo Regionale ha giudicato l’ordinanza emanata sabato dal presidente De Luca improntata al principio di cautela nel bilanciamento di due interessi (salute e istruzione) di rango costituzionale
Le lezioni in presenza restano sospese fino al 14 marzo in Campania.
Il Tar in mattinata ha bocciato il ricorso dei no DAD e rilevato che l’ordinanza firmata sabato dal presidente Vincenzo De Luca risulta esplicitamente adottata alla luce di un quadro epidemico caratterizzato dalla diffusione delle cosiddette varianti del Covid, connotate da maggiore diffusività nella popolazione anche più giovanile e che su tale circostanza risultano incentrate le valutazioni della Unità di crisi regionale. Il provvedimento del governatore campano, spiega il Tribunale Amministrativo Regionale, appare quindi legittimamente improntato al principio di cautela nel bilanciamento di due interessi (salute e istruzione) di rango costituzionale.