Nella serata di ieri i sindaci di Angri, Cava, Corbara, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano, Sant’Egidio, San Valentino, Sarno, Scafati e Siano si sono riuniti telematicamente per affrontare varie tematiche di attualità
Potrebbe essere una data storica per il futuro dell’Agro Nocerino-Sarnese e della Valle Metelliana quella di giovedì 26 febbraio.
I sindaci dei comuni delle due aree si sono, infatti, riuniti per la prima volta in quella che tutti si auspicano possa diventare una “conferenza permanente”. All’incontro telematico hanno partecipato i primi cittadini di Angri, Cava, Corbara, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano, Sant’Egidio, San Valentino, Sarno, Scafati e Siano.
«Un coordinamento per difendere uniti le nostre comunità – ha scritto a riguardo il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato – rappresentiamo l’area territoriale più importante della provincia, la più popolosa (320mila abitanti) la più omogenea, la più produttiva, la più compatta, la più complicata. Non sarà solo la “crisi della pandemia”, ma partiamo da questa grande sfida, per tutte le sfide: sanità, ambiente, mobilità, cultura, economia».