Con l’ultima decisione di spostare il nuovo scalo da Striano a Fisciano, l’intero territorio sarebbe in parte tagliato fuori dai collegamenti veloci. Appello del sindaco di Nocera Inferiore all’onorevole Piero De Luca

di Redazione

Aveva già un nome e un progetto, ma non si farà. La stazione prevista sulla linea ad altà velocità Napoli-Salerno-Reggio Calabria, nel territorio di Striano, che avrebbe assunto il nome di Vesuvio Est, è stata infatti cancellata prima di nascere.

Così è stata soppressa una fermata che avrebbe servito un bacino consistente di viaggiatori, nell’area tra i paesi vesuviani e l’Agro nocerino-sarnese. Il necessario proseguimento della nuova linea verso la Calabria seguirà invece un altro percorso, senza raggiungere la galleria di Santa Lucia ed evitando il centro di Salerno, con la costruzione di un nuovo tronco più a nord, nella valle dell’Irno. Proprio a nord di Salerno, nei pressi di Fisciano e dell’Università, è previsto quindi il nuovo scalo per poi procedere verso Battipaglia e Reggio attraverso una linea tutta da costruire (diversa da quella storica costiera). A dare notizia della decisione di Rete Ferroviaria Italiana, è stato l’onorevole Piero De Luca che questa mattina ne ha incontrato i vertici per “difendere” il vecchio progetto con lo scalo a Salerno città. vesuvio est stazioneL’allontanamento dell’Alta Velocità dall’Agro nei piani di RFI ha scatenato immediate reazioni. “Leggo con piacere dell’impegno per l’Alta Velocità su Salerno. Sarebbe però auspicabile un analogo impegno per l’Agro“, ha dichiarato il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. “Come certamente noto all’onorevole Piero De Luca di recente presente in zona Fosso Imperatore di Nocera Inferiore, area industriale, a Striano era prevista una fermata di AV di grande utilità anche per il comparto economico produttivo dell’intero Agro, un’area urbana di 300mila abitanti. Va recuperata anche questa previsione non solo Salerno. Restare tagliati fuori da questo passaggio – ha continuato il primo cittadino riferendosi a De Luca – sarà penalizzante per noi e per le nostre future generazioni, per la nostra economia, polmone produttivo della Provincia, per l’intero Agro. Facciamo appello al suo fattivo impegno, come comuni dell’Agro, e come già rappresentato da me al consigliere regionale Cascone, delegato alla mobilità della Regione Campania“.

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