Per il terzo giorno consecutivo si registra un notevole incremento di posti occupati in terapia intensiva nella regione. I decessi nelle ultime 48 ore sono 12. La percentuale di positivi balza al 10,83%
di Redazione
Solito calo di tamponi in Campania di domenica, dimezzati rispetto a quelli di sabato. I guariti superano i nuovi casi registrati, ma preoccupa il costante aumento di ricoverati.
Nessuna frenata della curva, con la percentuale positivi-tamponi che sale al 10,83% a causa dei pochi test; ieri era all’8,18%. Tasso all’11,28% (ieri 8,56%) se si considerano solo i test molecolari. Secondo l’odierno bollettino dell’Unità di Crisi regionale, sono stati registrati 1.202 nuovi positivi (ieri 1.658), di cui 82 da test antigenici, emersi su 11.097 tamponi processati (ieri 20.254), di cui 1.169 antigenici. In 75 sono risultati sintomatici. Sale il numero di guariti giornalieri rispetto a ieri, 1.223 (ieri 702). I decessi sono 21 (ieri 14), di cui 12 nelle ultime 48 ore. Continua la risalita del numero di ricoverati in terapia intensiva, 125 (ieri 120), su 656 posti disponibili; in degenza ordinaria invece salgono a 1.319 (ieri 1.300) su una disponibilità di 3.160 posti letto. Terza regione per nuovi contagi registrati, dietro Emilia-Romagna (1.847) e Lombardia (1.491). In Italia i nuovi casi Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore sono 9.630 (ieri 13.452) su 170.672 tamponi (ieri 250.986). 274 i decessi (ieri 232) e 10.335 i guariti. In tutto il Paese i ricoverati con sintomi sono 20.273 (+375), mentre in terapia intensiva sono 2.118 (+24). VACCINI. Stando all’ultimo aggiornamento delle ore 14 del “Report vaccini anti Covid-19”, in Campania sono state effettuate 312.696 somministrazioni (ieri 303.084) su 379.755 dosi disponibili. 106.488 persone hanno ricevuto entrambe le dosi. Per percentuale di vaccinati rispetto alle dosi è attualmente la quarta regione con l’82,3%. In tutta Italia sono stati 3.537.975 (ieri 3.456.292) i cittadini che hanno ricevuto almeno la prima dose fino ad ora. Di questi, 1.332.163 (2,21% della popolazione) hanno ricevuto anche la seconda dose.