Il sindaco della città di Sant’Alfonso Lello De Prisco ha presentato istanza alla Regione per chiedere la sospensione dei lavori per la realizzazione del tempio crematorio: «Tuteliamo la salute dei cittadini»
«Il procedimento per la realizzazione del forno crematorio nel comune di Sant’Egidio del Monte Albino è da ritenersi illegittimo».
Parola del sindaco di Pagani Lello De Prisco che, in collaborazione con gli assessori Campitiello e Russo, ha presentato istanza alla Regione per chiedere di disporre l’annullamento degli atti recanti l’assenso edilizio per la realizzazione del “tempio crematorio” e di sospendere i lavori. «Non siamo mai stati coinvolti nel processo decisionale, benché comune confinante e direttamente interessato dalla conseguenze ambientali e sanitarie relative alla costruzione del forno crematorio ad una distanza inferiore a quella prevista per legge – tuona De Prisco – tuteliamo la salute della comunità, non solo paganese ma anche santegidiese alla luce delle dispute scientifiche relative alle emissioni di inquinamenti ambientali in atmosfera di impianti crematori».
Continuano, quindi, a essere tesi i rapporti tra i due Comuni, dopo che nelle scorse settimane era nata una discussione piuttosto accesa in merito ad alcune zone di confine contestate, col Tar che ha annullato la delibera del Consiglio Provinciale del 4/12/2019 che modificava i confini tra i due Comuni, con conseguente modifica delle relative circoscrizioni territoriali.