Il presidente della Campania ha risposto alle motivazioni dei NoDad, spiegando la differenza tra il rischio del contagio in un supermercato e quello negli istituti scolastici. Richieste misure di contenimento per il fine settimana

di Nello Vicidomini

Torna a chiedere con urgenza provvedimenti anti-contagio per il fine settimana il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Nel consueto appuntamento in diretta del venerdì, il governatore ha palesato i suoi timori per le feste di San Valentino e Carnevale: “Avremo un fine settimana che rappresenterà un punto di riesplosione del contagio, con San Valentino e Carnevale, se non saranno prese misure di contenimento. Abbiamo visto piazze, strade e lungomare invasi senza alcuna forma di controllo nelle ultime settimane. Negli altri Paesi si prendono misure per fermare il contagio. In Italia invece è stata presa una linea da stop e go: riaperture per dare respiro e poi chiusure continue. Abbiamo anche il problema delle varianti, una situazione delicata. In Campania dopo settimane di rilassamento stiamo già assistendo ad una ripresa preoccupante dei contagi“. De Luca torna a parlare delle scuole, dopo l’incremento dei contagi registrato nelle ultime settimane in ambito scolastico: “Abbiamo registrato una crescita enorme dei contagi nella popolazione scolastica. L’Unità di Crisi ha fornito tutti i dati per sensibilizzare le amministrazioni comunali, affinchè nessuno possa più nascondersi dietro le ordinanze regionali. Ogni tanto mi capita di leggere i comunicati dei cosiddetti NoDad. L’unico loro argomento è questo: siccome si aprono le attività economiche non si capisce perchè non si aprono anche le scuole. Ma come si può paragonare un supermercato ad una scuola dove si resta per ore in tanti in uno spazio chiuso? Bisogna intervenire prima che siano contagiati anche i ragazzi, a differenza della logica del Governo, cioè di intervenire quando già il problema si è creato, non prevenirlo“. De Luca Vincenzo ordinanzaTutto pronto per le vaccinazioni di docenti e personale delle scuole: “Nel frattempo cercheremo di far partire le vaccinazioni per il personale scolastico. La piattaforma ScuolaSicura è attiva e aspettiamo che i dirigenti scolastici segnalino il personale disponibile a vaccinarsi. Ad oggi abbiamo avuto mille iscrizioni, solleciatiamo i dirigenti a fornire quanto più rapidamente possibile l’elenco. Siamo a 140mila vaccinati in Campania, questo perchè mancano i vaccini e si sta facendo una battaglia per avere una giusta distribuzione, in base alla popolazione, un vaccino per ogni cittadino. Con questo ritmo rischiamo di vedere emergere le varianti del virus e tutto il lavoro sarebbe perso se non ci sarà copertura. Ci stiamo muovendo per acquistare eventualmente vaccini in altre parti del mondo come Regione Campania“. Prima di concludere, il governatore ha fatto il punto della situazione sui progetti e sui lavori della Giunta: “Abbiamo affrontato bene la frana nel Comune di Amalfi, affinchè tutto si chiuda in tempi rapidi lavorando anche di notte. Stiamo lavorando sui sistemi idrici, sulla mobilità sostenibile. Abbiamo avuto un confronto con Autostrade Meridionali per la vergogna dei lavori effettuati tra Pompei e Castellammare, con due corsie chiuse per mettere l’asfalto soltanto con tre operai. Si sono scusati. Lavoriamo sui tempi della logistica, della sostenibilità ambientale. E’ partita la gara per realizzare il Distretto dell’Audiovisivo nell’ex base Nato di Bagnoli“. In chiusura, l’ennesimo appello alla responsabilità soprattutto in virtù dei prossimi giorni di festa: “Se non si prendono provvedimenti nazionali, che non siano la zona gialla, a maggior ragione sono indispensabili comportamenti corretti e consapevoli da parte di ogni cittadino“.

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