In vista della ripresa delle attività didattiche in presenza, il sindaco ha scritto una nota per chiedere l’assegnazione di unità di supporto alle forze dell’ordine cittadine e incrementare i controlli necessari a garantire il rispetto delle norme anti-Covid
Una nota al prefetto di Salerno per chiedere maggiore presenza delle forze dell’ordine ed assicurare alla città maggior rispetto delle norme antiCovid.
La scrive il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, dopo la bocciatura da parte del Tar della sua ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza in città.
«Nonostante – dichiara il primo cittadino – le misure finora adottate da questa amministrazione per contrastare la diffusione del Covid-19, rafforzate dai ripetuti appelli alla cittadinanza, sono sempre più numerose le segnalazioni di assembramenti e di comportamenti irresponsabili, soprattutto da parte dei più giovani, sorpresi spesso in prossimità di istituti scolastici o di luoghi di ritrovo privi di mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale. Con la ripresa delle attività didattiche in presenza, disposta dalla recente pronuncia del Tar che ha sospeso la mia ordinanza, aumenteranno ulteriormente, a mio avviso, i rischi di diffusione del virus. Purtroppo, con le esigue risorse degli organici delle forze dell’ordine cittadine su cui possiamo contare è davvero difficile, se non impossibile, assicurare quotidianamente un’attività di controllo capillare che gli stessi cittadini continuano a sollecitare, nel timore che la brusca impennata dei contagi possa assumere aspetti ancora più preoccupanti, con il rischio di una zona rossa per Scafati, che non posso di certo escludere. Ho, pertanto, deciso di fare appello nuovamente a sua eccellenza il prefetto Russo, per chiedere manforte in merito ai controlli da attuare per assicurare il rispetto delle normative anti-contagio e affinché venga rafforzato il presidio delle forze di polizia nella nostra città, anche mediante l’utilizzo di personale dell’Esercito».