«Non esistono focolai – dichiara il sindaco Carmine Pagano – ma per la diffusione dei casi sono venute meno le condizioni per effettuare in sicurezza la didattica in presenza»
«Pur sottolineando che non insiste alcun focolaio da Covid-19 nelle scuole della nostra città, abbiamo accertato che sono venute meno, vista la positività al virus di alcune insegnanti, maestre e studenti (con altri soggetti giocoforza costretti alla quarantena, così come disposto per legge), le condizioni per effettuare al meglio le lezioni didattiche in presenza».

Queste le parole di Carmine Pagano, sindaco di Roccapiemonte, nell’annunciare l’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine da oggi al (per ora) 12 febbraio.
«Ad oggi – continua il primo cittadino – a Roccapiemonte ci sono 53 persone positive, di questi in ambito scolastico ci sono due bambini e due maestre della scuola dell’infanzia di via Santa Maria delle Grazie che hanno già portato alla chiusura dell’asilo; un caso di positività alla scuola primaria di Santa Maria delle Grazie e uno a Via Ponte, inoltre c’è una maestra positiva alla scuola di via Carmine Pagano. Inoltre, due genitori di bambini dell’asilo di Casali sono positivi, i piccoli pur negativi non hanno frequentato la scuola già da alcuni giorni».
La situazione, nella piccola cittadina dell’Agro, è in piena evoluzione.

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