L’attaccante classe ’96 nativo di Pozzuoli ha riportato una frattura trasversale completa del terzo prossimale diafisario del perone della gamba destra. Possibili cambi in attacco, con addirittura due rinforzi
Continua senza sosta in casa Nocerina la preparazione al match di domenica 24 gennaio contro l’Arzachena, in programma ancora allo stadio “Pasquale Novi” di Angri.
Mister Cavallaro può sorridere per il pieno recupero di Esposito e Diakite, che già da ieri si allenano in gruppo, ma dovrà fare i conti con la lunga assenza di Nicola Talamo. L’attaccante classe ’96 nativo di Pozzuoli ha riportato una frattura trasversale completa del terzo prossimale diafisario del perone della gamba destra, che lo costringerà a sottoporsi a un intervento chirurgico; ancora da stimare i tempi di recupero, anche se si teme che al massimo possa rientrare a fine stagione. Il reparto offensivo potrebbe essere ulteriormente stravolto dalla cessione di Andrea De Julis: il bomber laziale nelle ultime uscite è sempre partito dalla panchina e potrebbe cambiare aria, in direzione Vasto. Tra i candidati alla sua sostituzione c’è Felice Simonetti, già in rossonero due stagioni fa nella gestione societaria avviata da Bruno Iovino e conclusa dall’attuale patron Maiorino. Un primo contatto tra le parti è già avvenuto, ma l’intoppo principale potrebbe essere rappresentato dall’Aversa, squadra nella quale attualmente milita e che potrebbe porre un veto alla sua cessione.
L’altro nome venuto fuori negli ultimi giorni è quello di Salvatore Sandomenico, attaccante napoletano in forza alla Turris, che vanta 82 reti in 289 presenze in giro per l’Italia. Non è escluso che uno dei due profili possa approdare alla corte di Cavallaro anche se De Julis non dovesse partire, magari per porre rimedio all’infortunio di Talamo.