Lo stabilisce il nuovo decreto in vigore da oggi. Le aperture effettive saranno limitate ai soli giorni feriali. Quasi ovunque sarà necessario prenotare la visita
di Valentina Milite

Da oggi, in zona bianca e gialla, via libera all’apertura (nei giorni feriali) di: musei, complessi monumentali, istituti e luoghi della cultura, aree archeologiche e mostre permanenti. Permane il dubbio con riguardo a quelle temporanee, non incluse secondo prime indiscrezioni, ma non specificatamente escluse nel testo del decreto.

Riapertura effettiva quindi, per lunedì 18. Spostamenti permessi all’interno della propria regione, sempre rispettando il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e la ridotta capienza massima dei mezzi di trasporto. Quasi ovunque sarà necessario prenotare la visita e/o acquistare anticipatamente il biglietto di ingresso online, quindi si consiglia, prima di recarvisi fisicamente, di chiamare o consultare la pagina web o le pagine social del sito prescelto, per informazioni più precise.
Questa prima riapertura costituisce senza dubbio un piccolo primo passo verso un tanto desiderato ritorno alla normalità per i cittadini italiani, anche in parziale accoglimento delle istanze del mondo dell’arte.
Non sono tuttavia mancate rimostranze da altri rappresentanti della cultura, cinema e teatri nello specifico. La velata accusa al governo sarebbe quella di favorire le istituzioni museali a svantaggio di quelle dello spettacolo, senza motivazioni reali, ma in ragione unicamente di un interesse proprio. Molti dei siti d’arte e musei della penisola infatti sono di proprietà e a gestione statale, mentre, (eccezion fatta per i teatri stabili, gestiti da amministrazioni pubbliche), la maggior parte di cinema e teatri sono a conduzione privata.
Ad ogni modo, evitando di addentrarci troppo nella questione, e quindi, malcontenti e scelte opinabili del governo a parte, noi cittadini, soprattutto campani, che siamo momentaneamente in zona gialla, non possiamo far altro che approfittare di questo piccolissimo spiraglio di libertà nelle nostre giornate diventate sempre uguali, sempre più noiose e deprimenti ed andare a visitare qualche museo o sito della nostra bella regione.
Ecco qualche suggerimento per le vostre visite:

  • Aree e musei archeologici: Pompei, Ercolano, Stabia, Oplontis, Paestum e Velia, Parco Archeologico dei Campi Flegrei, museo archeologico nazionale di Napoli, Valle del Sele e del Sarno.
  • Complessi monumentali, Palazzi e castelli: Palazzo Reale di Napoli, Reggia di Caserta, Reggia di Capodimonte, Certosa di San Lorenzo a Padula, Monastero di Santa Chiara a Napoli, Santa Sofia a Benevento, Castel dell’Ovo, Castel Sant’Elmo e Maschio Angioino a Napoli.
  • Musei: Museo d’arte contemporanea Madre di Napoli, Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, Museo del corallo e del cammeo a Torre Del Greco, Museo bottega della Tarsia Lignea di Sorrento.
  • Pinacoteche e gallerie: pinacoteca provinciale di Salerno, Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, galleria di Palazzo Zevallos Stigliano.
  • Mostre: Marina Abramović con la mostra “Estasi” a Castel Dell’Ovo, Napoli Liberty. “N’aria ‘e primmavera” a Palazzo Zevallos Stigliano.

Lascia un commento