Il presidente della Campania ha definito “una scelta irresponsabile” l’attuazione di ulteriori misure di colorazione. In mattinata il governatore è stato all’Ospedale del Mare di Napoli per un sopralluogo relativo alla voragine verificatasi all’alba
di Nello Vicidomini
La danza dei colori. Così potrebbe essere sintetizzata la situazione paradossale che racchiude le misure previste dal governo italiano per affrontare l’emergenza sanitaria Covid-19 in queste prime settimane dell’anno. Un susseguirsi di sconvolgimenti che rischia di creare confusione nei cittadini, ma soprattutto di mettere ulteriormente in difficoltà i proprietari di attività commerciali, in particolare i gestori di bar, pizzerie, ristoranti ed alberghi.
A tal proposito, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attraverso un post sul proprio profilo Facebook ha espresso la propria contrarietà verso ulteriori restrizioni “a colori”. “Sarebbe una scelta irresponsabile – ha scritto il governatore – prima di conoscere a fine gennaio cosa hanno prodotto le festività natalizie. Servirebbe solo a prolungare all’infinito l’epidemia e a mandare in ancora maggiore confusione cittadini e categorie produttive. Noi siamo per un’unica zona arancione fino a fine gennaio, quando poi potrebbe scattare la zona rossa nei casi di particolare emergenza. Ma moltiplicare scelte parziali (giallo, giallo rafforzato, arancione, rosso…un visitatore alla volta… sotto i 5.000 abitanti…non oltre i 30 km e via dicendo), cose peraltro assolutamente incontrollabili, significherebbe venire meno a un dovere elementare di messa in sicurezza dell’Italia e a un rapporto semplice per un Paese intero“. Occorre ricordare che, con il decreto-legge 5 gennaio 2021, è stata disposta la “zona rossa” fino al 6 gennaio; la “zona arancione” per sabato 9 e domenica 10, con il ponte di “zona gialla” per ieri e oggi. Dall’11 al 15 gennaio resteranno in vigore il coprifuoco alle 22 e il divieto di spostamento tra regioni diverse. Ciò non esclude però l’eventualità di nuovi giorni “a colori” nelle prossime settimane. Decisione al momento al vaglio del Governo e degli esperti, soprattutto dopo l’aumento di casi degli ultimi giorni. Nel frattempo, in seguito alla spaventosa voragine che si è aperta all’alba nel parcheggio dell’Ospedale del Mare a Ponticelli, il presidente De Luca si è recato sul posto per verificare i danni nell’area Covid-center: «Nessun morto, e questa è davvero una buona notizia. Non ci sono danni rilevanti agli impianti; abbiamo trasferito sei pazienti del Covid-center“, ha dichiarato il governatore campano. Fortunatamente nessuno era presente. Ad essere inghiottiti sono stati soltanto alcuni veicoli di dipendenti. Si tratta di una buca profonda una ventina di metri ed ampia circa 2000 metri quadrati. Stando alle prime ricostruzioni dei Vigili del Fuoco, potrebbe essere riconducibile a un cedimento determinato da infiltrazioni causate dalle abbandonati pioggie degli ultimi giorni. Ai microfoni De Luca ha poi ribadito nuovamente il proprio pensiero sulle scelte del Governo: “Zona gialla, zona rossa, arancione. Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali. Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Servono scelte chiare ed applicabili“.