L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Scafati che ha scoperto che l’attività radiofonica avveniva senza alcuna autorizzazione. Il responsabile rischia 15mila euro di multa e fino a 4 anni di carcere
La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro una storica emittente radiofonica con sede ad Angri che trasmetteva contenuti audiovisivi, anche sul web, scaricati illegalmente e senza alcuna autorizzazione e licenza da parte della SIAE.
Al momento dell’accesso presso la sede amministrativa da parte delle Fiamme Gialle, la stazione radio era “in onda ed in diretta“; è stata, pertanto bloccata l’attività e si è proceduto al sequestro di tutte le apparecchiature in uso, tra cui computer ei supporti esterni utilizzati per la memorizzazione dei brani musicali illecitamente riprodotti. II responsabile dell’emittente, denunciato a piede libero per aver violato la legge speciale che tutela il diritto d’autore, rischia adesso una condanna fino a quattro anni di reclusione ed una multa sino a 15mila euro.